I DIFENSORI

Nome: MARIO

Cognome: ANZI
Luogo nascita: ONEGLIA
Data nascita: 
Ruolo: DIFENSORE

Carriera in neroazzurro

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1926-27 IMPERIA 3° DIV.    
1927-28 IMPERIA 3° DIV.    
1928-29 IMPERIA 2° DIV.    
1929-30 IMPERIA 2° DIV.    
1930-31 IMPERIA 1° DIV.    
1931-32 IMPERIA 1° DIV.    

 

Il primo grande difensore neroazzurro: Mario Anzi, detto "Gaina", dotato di grande senso della posizione e tempismo è la vera guida della difesa imperiese. 

Impiegato maggiormente in marcatura e contrasto dell’attaccante più pericoloso della squadra avversaria, Mario Anzi è un difensore che predilige la fase difensiva e la marcatura, la ricerca dell’anticipo sull’avversario. 

Mario Anzi ha indossato la casacca dell' U.S. Imperia dalla stagione 1926-1927 alla stagione 1931-1932, ricoprendo anche la mansione di massaggiatore della squadra.

 

Nome: ALFREDO
Cognome: BENCARDINO
Luogo nascita: ORSOMARSO (CS)
Data nascita: 05-06-1957
Ruolo: DIFENSORE
Carriera 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1975-76 IMPERIA D 9 0
1976-77 IMPERIA D 11 0
1977-78 IMPERIA D 30 0
1978-79 IMPERIA C2 33 0
1979-80 MONTEVARCHI C1 34 1
1980-81 MONTEVARCHI C2 33 0
1981-82 CARRARESE C2 4 0
OTT.81-82 ALESSANDRIA C1 27 0
1982-83 ANCONA C1 14 0
1983-84 IMPERIA C2 32 1
1984-85 TRENTO C2 32 2
1985-86 TRENTO C1 30 0
1986-87 SAVONA D 19 3
1987-88 VENTIMIGLIA D 29 4
1988-89 VENTIMIGLIA D 34 7
1989-90 IMPERIA 2° CAT. 27 5
1990-91 VENTIMIGLIA D 32 0
1991-92 IMPERIA PROM. 3 0

 

Centocinquantaquattro presenze con la casacca neroazzurra in campo e centoottantatré sulla panchina come allenatore: una promozione dalla Serie D alla Serie C2 e un titolo “Berretti” conquistati sul campo; due promozioni dalla Promozione all'Eccellenza sulla panchina... pochi altri come lui sono stati l'Imperia calcio.

Nato a Orsomarso (CS) il 5 giugno 1957, Alfredo Bencardino comincia la sua carriera facendo tutta la trafila nelle giovanili neroazzurre e fa parte del fantastico gruppo di ragazzi allenati da Luciano Dagnino che si laurea Campione d'Italia nel Trofeo Beretti: è il 1974 e i neroazzurri, nella finale disputata a Massa Carrara, sconfiggono la Romulea di Roma ai calci di rigore, dopo i tempi supplementari,con il punteggio di 5-4.

A soli diciotto anni, l'allenatore neroazzurro Enrico Hanset lo fa esordire in prima squadra.

Difensore di fascia di una potenza straordinaria, è con Bruno Baveni che Alfredo Bencardino si consacra calciatore e diventa uno degli idoli della tifoseria imperiese, che gli affibbia il soprannome “Ruspa”, per le sue inarrestabili sgroppate sulla fascia laterale e il suo impeto.

Con il tecnico di Sestri Levante gioca tre stagioni ad Imperia, e lo raggiunge nel suo primo campionato a Trento, nel 1984-1985, città nella quale Alfredo Bencardino conosce sua moglie, ed è promosso in Serie C1. 

Alfredo Bencardino ha indossato anche le casacche della Polisportiva Aquila Montevarchi, dell' U.S. Alessandria, dell' U.S. Anconitana, del Savona F.B.C., dell' U.S. Carrarese, con cui ottiene la promozione in Serie C1 e dell'U.S. Ventimigliese.

Nella stagione 1991-1992 torna a Imperia, con cui fa la sua esperienza da allenatore: con la squadra reduce da una serie di risultati negativi e con gli uomini contati, torna in campo per tre incontri consecutivi e, magicamente, la squadra li vince tutti e tre. La sua ultima gara è datata 22 dicembre 1991, contro l'U.S. Olimpic Palmarese.

Continua la sua carriera in panchina, coi neroazzurri del Presidente Niclo Calcagno per altre tre stagioni, vincendo in maniera trionfale il Campionato di Promozione nella stagione 1992-1993.

La stagione successiva fallisce la doppia promozione per un soffio: i neroazzurri, al termine di un testa a testa con la F.S. Sestrese, perdono il Campionato all'ultima giornata, col clamoroso pareggio casalingo contro l' U.S. Ventimigliese del suo amico Adriano Pisano.

L'ultima stagione sulla panchina neroazzurra termina anzitempo: l'A.S. Imperia '87 inizia la stagione alla grande e si contende la vittoria finale con l'U.S. Sanremese di Luigi Cichero. Ma, dopo la sconfitta interna con l'U.S. Busalla e quella successiva contro l'U.S. Albenga, gli è fatale la partita casalinga con il Vado F.C.: il pari interno, col gol del pareggio neroazzurro in pieno recupero, su rigore, non placa la contestazione della tifoseria imperiese. In campo piovono oggetti e la squadra è assediata negli spogliatoi: a farne le spese è, però, solo Alfredo Bencardino, l'unico risparmiato dalla protesta, che si dimette. Incredibilmente, la dirigenza neroazzurra non respinge le dimissioni ed ingaggia Lorenzo Barlassina.

Alfredo Bencardino prosegue la sua carriera di allenatore nell' A.S.D. Golfodianese, sulla cui panchina si siede per quasi un decennio, per poi tornare alla casa madre ad aprile del 2011, portando i neroazzurri in Eccellenza, dopo la vittoria negli spareggi contro l'A.P.D. Colli di Luni e l' U.S.D. Campomorone.

Alfredo Bencardino accoglie con entusiasmo la proposta del Presidente genovese e parte con la squadra per il ritiro pre Campionato a Nava. Ma dopo la cessione del pacchetto societario a Benedetto Piro nell'agosto del 2001, dopo il pareggio nell'esordio in Campionato, in trasferta contro l'A.S. Verbania Calcio, fiutando l'aria che tira, con grande dignità ed onestà morale, rassegna le dimissioni.

Alfredo Bencardino prosegue la sua carriera di allenatore nell' A.S.D. Golfodianese, sulla cui panchina si siede per quasi un decennio, per poi tornare alla casa madre ad aprile del 2011, portando i neroazzurri in Eccellenza, dopo la vittoria negli spareggi contro l'A.P.D. Colli di Luni e l' U.S.D. Campomorone.

La stagione successiva vince una Coppa Liguria, in finale contro l'U.S. Sestri Levante, per poi dimettersi dall'incarico, pochi giorni dopo, in disaccordo con la dirigenza neroazzurra.

A partire dalla stagione 2013-2014 ricopre il ruolo di Direttore Tecnico dell' A.S.D. Imperia 1923, per poi tornare ad allenare i neroazzurri nelle stagioni 2016-2017 e 2017-2018.

L'ultima sua presenza sulla panchina imperiese è a Remanzacco, località in provincia di Udine, nella quale l'A.S.D. Imperia 1923 affronta l'A.S.D. Lumignacco nella semifinale di ritorno per la promozione in Serie D, gara terminata con un pareggio che elimina i neroazzurri.

Dopo una stagione sulla panchina dell'  A.S.D. Dianese & Golfo 1923, l'ennesimo ritorno a Imperia per ricoprire il ruolo di Direttore Tecnico nella stagione 2019-2020.

Nome: ANTONIO
Cognome: BENEDETTO
Luogo nascita: IMPERIA
Data nascita: 07-05-1947
Ruolo: DIFENSORE
Carriera 

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1964-65 IMPERIA D 24 0
1965-66 IMPERIA D 22 0
1966-67 IMPERIA D 27 0
1967-68 IMPERIA D 2 0
1968-69 IMPERIA D 10 0
1969-70 IMPERIA D 22 0
1970-71 IMPERIA C 16 0
1971-72 IMPERIA C 14 0
1972-73 IMPERIA D 25 0
1973-74 IMPERIA D 23 0

   

Antonio Benedetto, nato a Imperia il 7 maggio 1947, è un buon difensore centrale, con grandi doti fisiche e tecniche, talvolta frenato dall'emotività del suo carattere. 

Antonio Benedetto indossa la casacca neroazzurra per un decennio, dal 1964 al 1974, per ben centoottantacinque volte, senza mai realizzare un gol: gioca solitamente libero, ma grazie alle sue eccelse qualità tecniche, può ricoprire il ruolo di mediano.

Il grande amore per la sua città, che non ha mai lasciato, gli ha impedito di realizzare ben altra carriera e giocare in categorie superiori.

Terminata la sua lunga esperienza con l' U.S. Imperia, gioca quattro stagioni con U.S. Gagliardi Loanesi, dal 1974 al 1978.

Appesi gli scarpini al chiodo, la carriera è sempre rimasto vicino al mondo del pallone ricoprendo il ruolo di Team Manager dell' A.S.D. Imperia Calcio, dell' A.S.D. Pro Imperia e dell' A.S.D. Imperia 1923. 

 

 

Nome: GUIDO
Cognome: CALZIA
Luogo nascita: IMPERIA
Data nascita: 15-09-1967
Ruolo: DIFENSORE

Carriera

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1984-85 IMPERIA C2 1 0
1985-86 IMPERIA D 22 0
1986-87 IMPERIA D 29 4
1987-88 VENTIMIGLIA D 20 1
1988-89 VENTIMIGLIA D 22 0
1989-90 VENTIMIGLIA D 1 0
1990-91 IMPERIA 1° CAT. 30 6
1991-92 IMPERIA PROM. 28 6
1992-93 IMPERIA PROM. 30 8
1993-94 IMPERIA ECC. 29 7
1994-95 IMPERIA ECC. 28 1
1995-96 IMPERIA ECC. 29 3
1996-97 IMPERIA D 17 0

 

Duecentocinquantuno presenze con la casacca neroazzurra e trentacinque gol realizzati basterebbero per rendersi conto del segno da lui lasciato nella storia del club neroazzurro.

Ma i freddi numeri non bastano per spiegare il suo grande attaccamento ai nostri colori sociali.

Nato a Imperia il 15-09-1967, Guido Calzia è un prodotto del vivaio neroazzurro: inizia da centrocampista di qualità grazie al suo delizioso piede sinistro, sino ad arrivare a esordire in prima squadra, in Serie C2, nella stagione 1984-1985, a diciannove anni non ancora compiuti, il 26 maggio 1985 nella vittoriosa trasferta a Pontedera.

Con l'U.S. Imperia allo sbando,  a causa della scellerata gestione del duo Rivaroli-Biamonti, Guido Calzia emigra a Ventimiglia, per tornare al suo grande amore calcistico, nella stagione 1990-1991, Campionato di Prima Categoria, diventando uno degli uomini simbolo di quella squadra che risale la corrente giungendo fino in Serie D.

Capitano di quella squadra, Guido Calzia da centrocampista diventa uno dei più forti esterni di fascia sinistra di quegli anni: molto serio e corretto, sia come persona che come giocatore, è uno su cui gli allenatori hanno sempre potuto contare.

Il suo mancino lo porta spesso a goal pregevoli e ad assist al bacio per i compagni, per non dimenticare le palle inattive: fantastica la sua punizione, al 92', il 25 aprile 1993, ad Albenga, che sancisce la vittoria e la matematica Promozione in Eccellenza dei neroazzurri allenati da Alfredo Bencardino.

Non solo calci di punizione, ma anche calci di rigori: da capitano vero, non si tira mai indietro quando si tratta di calciarli, non sempre con esiti positivi. Nella stagione 1993-1994, due suoi errori dagli undici metri contribuiscono alla mancata promozione in Serie D: quello fallito a Sestri Ponente, nello scontro diretto contro la F.S. Sestrese e il decimo della serie della lotteria finale nello spareggio contro l'A.S. Orceana.

Quella Serie D che, comunque, Guido Calzia raggiunge con i neroazzurri, prima di terminare la sua carriera il 15 dicembre 1996, in un derby giocato a Savona.

 

 

Nome: IVANO
Cognome: DEMARIA
Luogo nascita: IMPERIA
Data nascita: 29-10-1945
Ruolo: DIFENSORE
Carriera 

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1964-65 IMPERIA D 6 0
1965-66        
1966-67        
1967-68 IMPERIA D 20 1
1968-69 IMPERIA D 32 1
1969-70 IMPERIA D 30 1
1970-71 IMPERIA C 32 0
1971-72 IMPERIA C 4 0
1972-73 SANREMESE PROM.    
1973-74 SANREMESE PROM.    
1974-75 SANREMESE PROM.    
1975-76 SANREMESE D    

 

Ivano Demaria, nato a Imperia il 29 ottobre 1945, è un terzino destro, che marca a uomo l'attaccante avversario più veloce, quasi sempre l'ala sinistra.

Tanto buono e mite fuori dal campo, tanto "cattivo" in campo, il suo compito è quello di fermare l'avversario con ogni mezzo. Come avversario è impossibile non litigare con lui: in campo, naturalmente.

Difensore puro, roccioso, il cosiddetto "picchiatore", che però diventa falloso solo quando non è in perfetta condizione fisica perché, in caso contrario, non concede nulla all'avversario.

Indossa complessivamente la casacca neroazzurra per centotrentanove volte, realizzando tre gol, il più importante dei quali, quello della vittoria contro l' A.C. Borgomanero nella fantastica stagione 1969-1970, culminata con la promozione in Serie C. 

Nella stagione 1972-1973, dopo la retrocessione dell'U.S. Imperia in Serie D, Ivano Demaria si trasferisce all'U.S. Sanremese dove resta fino al 1976, quando appende gli scarpini al chiodo.

 

Nome: MARCO

Cognome: DI PLACIDO

Luogo nascita: IMPERIA
Data nascita: 30-12-1986
Ruolo: DIFENSORE
Carriera

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
2000-01 ARGENTINA PROM. 3 0
2001-02 ARGENTINA PROM. 10 0
2002-03 ARGENTINA PROM. 34 0
2003-04 ARGENTINA PROM. 34 0
2004-05 IMPERIA ECCEL. 22 0
2005-06 IMPERIA ECCEL. 33 0
2006-07 IMPERIA D 30 0
2007-08 IMPERIA D 28 2
2008-09 RIVAROLESE D 34 3
2009-10 PONTE S.PIETRO D 29 2
2010-11 PONTE S.PIETRO C 34 2
2011-12 VILLALVERNIA D 35
2
2012-13
VILLALVERNIA
D
33
2
 2013-14 OLTREPO' VOGHERA  ECCEL.  31  4
2014-15   OLTREPO' VOGHERA  D  37  4
2015-16  OLTREPO' VOGHERA   D  36  0
2016--17   OLTREPO' VOGHERA  D  32  1

 

 

Marco Di Placido, nato a Imperia il 30 dicembre 1986, è un difensore centrale dotato di buona tecnica individuale e fisico aitante: inizia la sua carriera nella S.S. Argentina Arma, per poi approdare nella squadra della sua città natia, nella stagione 2004-2005.

Tra i protagonisti della cavalcata vincente della stagione 2005-2006, quando i neroazzurri vincono il Campionato di Eccellenza e la Coppa Italia, disputa i due successivi Tornei in Serie D, non mollando l' U.S. Imperia 1923 nel momento dello sfacelo nella stagione 2007-2008.

Obbligato, di fatto, a dover lasciare i neroazzurri, prosegue la sua carriera, tra Serie D e Eccellenza, nell' U.S.D. Rivarolese 1906, nell' A.S.D. Villarvernia Val Borbera, dell' A.P.D. Tortona Villalvernia, dell' A.S.D. OltrepoVoghera e dell' A.S.D. Nibbiano & Valtidone.

Centotredici presenze e due gol realizzati il suo score con la casacca neroazzurra, per un difensore con doti naturali notevoli, ma capace sempre di migliorarsi. 

Nome: ELIO
Cognome: GASTALDO
Luogo nascita: 
Data nascita: 
Ruolo: DIFENSORE
Carriera in neroazzurro 

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1961-62 IMPERIA D 1 0
1962-63 IMPERIA D 6 0
1963-64 IMPERIA D 6 0
1964-65 IMPERIA D 19 1
1965-66 IMPERIA D 22 0
1966-67 IMPERIA D 10 0

 

Elio Gastaldo arriva a Imperia nella stagione 1961-1962 proveniente dall' U.S. Ventimigliese.

Stopper vecchio stampo, fortissimo fisicamente e ruvido nei contrasti, ha anche l'onore di indossare la fascia di capitano neroazzurro, con la quale gioca fino alla stagione 1966-1967.

Elio Gastaldo colleziona sessantaquattro presenze e realizza un gol realizzato, quello del pareggio nella gara interna contro il Rapallo nella stagione 1964-1965.

Terminata l'esperienza in neroazzurro, gioca nell' U.S. Ventimigliese e ricopre anche il ruolo di massaggiatore del F.C. Intemelia.

Appesi gli scarpini al chiodo, si dedicato alle altre passioni, il tennis, diventando il vice Presidente del Tennis Club di Ventimiglia, e la scrittura, tanto da scrivere alcuni libri: “Lo sport ai giovani… giovani con lo sport”, "Il nostro Tennis", “La vera Storia dell'Intemelia" e, in occasione del centenario della società frontaliera, "Cento anni di storia della nostra U. S. Ventimigliese-Ventimiglia Calcio".

Nome: ETTORE
Cognome: GAZZANO
Luogo nascita: IMPERIA
Data nascita: 07-08-1955
Ruolo: DIFENSORE
Carriera 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1971-72 IMPERIA GIOV.    
1972-73 IMPERIA D 5 0
1973-74 IMPERIA D 17 0
1974-75 IMPERIA D 23 0
1975-76 IMPERIA D 25 0
1976-77 SAVONA D    
1977-78 BIELLESE C    
OTT. 1977-78 SANREMESE D    
1978-79 SANREMESE C2 33  
1979-80 SANREMESE C1 26  
1980-81 SANREMESE C1 9  
1981-82 MODICA C2 28  
1982-83 PINEROLO D    
1983-84 PINEROLO D 24  
1984-85        
1985-86        
1986-87        
1987-88        
1988-89 RIVIERA FIORI PROM.    

 

Ettore Gazzano, nato a Imperia il 7 agosto 1955, inizia la sua carriera calcistica ricoprendo il ruolo di mediano ma, col passare degli anni, finisce con l'arretrare il baricentro del suo gioco, diventando un libero vecchio stampo.

Dotato di buona tecnica individuale e senso della posizione, sopperisce alla sua lentezza, con il tempismo e una gran forza di volontà.

Proveniente dall' U.S. Taggese, gioca nella squadra della sua città nella stagione 1971-1972 fino alla stagione 1975-1976 per complessive settanta presenze e nessun gol realizzato.

Dopo aver lasciato l' U.S. Imperia prosegue la sua carriera indossando le casacche del Savona F.B.C., dell'U.S. Sanremese, della A.S. Biellese, del Modica Calcio e del Pinerolo F.C., per poi terminare la carriera nel Riviera dei Fiori.

Appesi gli scarpini al chiodo intraprende la carriera di allenatore sedendosi sulle panchine dell'U.S. Arma Taggia, dell'U.S. Vallecrosia, dell'A.S. Pontedassio, dell'A.S. Don Bosco ValleCampo, dell'A.S. Valle Impero Pontedassio, del F.C.D. Santo Stefano e delle giovanili della S.S. Argentina Arma e dell'A.S.D. Imperia 1923.

Nome: VIRGILIO

Cognome: LANDINI

Luogo nascita: RAPALLO (GE)

Data nascita: 06-01-1944  

Ruolo: DIFENSORE
Carriera

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1965-66 CORNIGLIANESE   10 0
1966-67 GRUPPO C   18 0
1967-68 SANREMESE D 23   2
1968-69 SANREMESE D 34   1
1969-70 GAVIESE PROM. 29   6
1970-71 GAVIESE D 30   1
1971-72 GAVIESE D 32 
1972-73 GAVIESE D 32 0
1973-74 JUNIORCASALE D 34 0
1974-75 JUNIORCASALE C 38 2
1975-76 JUNIORCASALE C 36 1
1976-77 IMPERIA D 33 0
1977-78 IMPERIA D 32 1
1978-79 IMPERIA C2 32 3
1979-80 IMPERIA C2 28 1
1980-81 SESTRESE PROM. 29 0

 

Virgilio Landini, nato a Rapallo il 6 gennaio 1944, arriva a Imperia all'età di quasi 33 anni, nella stagione 1976-1977 dopo aver indossato le casacche di U.S. Corniglianese, Gruppo C Genova, U.S. Sanremese, Polisportiva  Gaviese e A.C. Juniorcasale e aver vinto tre Campionati.

Virgilio Landini si dimostra subito un leader vero della squadra: sempre preciso e ordinato nel comandare la difesa, soprattutto nei minuti finali delle gare, quando il risultato è negativo, lascia i compagni di reparto tentando qualche sortita offensiva, specialmente in occasione dei calci da fermo.

Preciso e pulito nel giocare d'anticipo, capitano dell' U.S. Imperia di Bruno Baveni, "Lando" forma con Francesco Torchio una coppia di difensori centrali leggendaria.

In quattro stagioni in neroazzurro, colleziona centoventinove presenze e realizza cinque gol. 

Lasciati i neroazzurri al termine della stagione 1979-1980, conclude la sua carriera con la F.S. Sestrese.

Nome: GIOVANNI BATTISTA
Cognome: LUCIANO
Luogo nascita: FINALE LIGURE (SV)
Data nascita: 23-05-1937
Ruolo: DIFENSORE
Carriera 

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1953-54 FINALE PROM.    
1954-55 FINALE PROM.    
1955-56 FINALE 1° DIV.    
1956-57 FINALE 1° DIV.    
1957-58 FINALE PROM. 28 0
1958-59 FINALE PROM. 30 0
1959-60 FINALE 1° DIV. 25 0
1960-61 FINALE D 33 0
1961-62 FINALE D 34 0
1962-63 FINALE D 32 0
1963-64 FINALE D 34 0
1964-65 IMPERIA D 30 0
1965-66 IMPERIA D 32 1
1966-67 IMPERIA D 27 1
1967-68 IMPERIA D 28 3
1968-69 IMPERIA D 34 3
1969-70 IMPERIA D 25 3
1970-71 IMPERIA C 8 0
1971-72 FINALE 1° CAT    
1972-73 FINALE 1° CAT    

  

Temperamento, forza di volontà e corsa: queste le principali caratteristiche di Giovan Battista Luciano, generosissimo difensore neroazzurro.

Nato a Finale Ligure il 23 maggio 1937, arriva a Imperia nella stagione 1964-1965, dopo aver giocato per undici stagioni con la squadra della sua città.

Giovan Battista Luciano è un vero e proprio jolly del reparto difensivo, in grado di ricoprire ogni ruolo, proprio per le sue attitudini e per la dedizione al sacrificio. Un esempio per tutti, anche in allenamento: sempre il primo ad arrivare e a guidare il gruppo e, non a caso, ha poi fatto l'allenatore.

Nelle sue sette stagioni con l' U.S. Imperia ha collezionato centoottantaquattro presenze e realizzato undici gol, il più importante dei quali il 24 maggio 1970, quello della vittoria a Canelli, che sancisce la matematica promozione in Serie C dei neroazzurri.

La sua carriera neroazzurra termina nella stagione 1970-1971, quando fa ritorno a Finale, dove conclude la sua carriera  calcistica.

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, intraprende, come detto, anche quella di allenatore  prima della squadra Beretti neroazzurra e poi della prima squadra, nelle stagioni 1968-1969 e 1971-1972. 

 

Nome: LUCA
Cognome: ODDONE
Luogo nascita: IMPERIA
Data nascita: 09-04-1961
Ruolo: DIFENSORE
Carriera 
 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1978-79 IMPERIA C2 1 0
1979-80 IMPERIA C2 26 1
1980-81 IMPERIA D 17 2
1981-82 PRO VERCELLI D    
1982-83 IMPERIA C2 29 2
1983-84 IMPERIA C2 30 2
1984-85 IMPERIA C2 32 3
1985-86 SANREMESE C1 20 2
1986-87 SANREMESE C2 22 0
1987-88 CASALE C2 22 0
1988-89 GUALDO TADINO   D     
1989-90 ALBENGA D 26 1
1990-91 SANREMESE PROM.    
1991-92 VENTIMIGLIA ECCEL. 27 0
1992-93 IMPERIA PROM. 29 3
1993-94 IMPERIA ECCEL. 26 4
1994-95 IMPERIA ECCEL. 18 0
1995-96 S. BARTOLOMEO 1° CAT.    
1996-97 DIANESE 1° CAT.    
1997-98 DIANESE 1° CAT.    

 

Luca Oddone, nato a Imperia il 9 aprile 1961 è un  figlio d'arte: suo padre Silva Oddone, infatti, è una leggenda neroazzurra

Mediano e un libero dotato di gran fisico e spiccato senso tattico, inizia la carriera da centrocampista, sino ad arretrare a libero, probabilmente il suo vero ruolo: da dietro guida la difesa con grande intelligenza e personalità.

Luca Oddone, forte nelle palle alte, spesso risolve le partite coi suoi colpi di testa sulle palle inattive e colleziona ben duecentodieci presenze e diciotto gol in neroazzurro.

Nella sua lunga carriera ha indossato anche le casacche di U.S. Pro Vecelli, U.S. Sanremese Calcio, A.S. Casale, S.S. Gualdo Tadino, U.S. Albenga, U.S. Ventimiglia Calcio, A.S. San Bartolomeo e U.S. Dianese.

Terminata la carriera intraprende la carriera di allenatore delle prime squadre di SS. Argentina Arma, Us Sanremese calcio e una breve parentesi nell'U.S. Imperia 1923, in Serie D, nella stagione 2003-2004.

Luca Oddone si dedica, soprattutto, ai ragazzi dei settori giovanili di svariate compagini liguri:  A.S. Imperia '87, dell' U.S. Golfodianese, dell' U.S. Sanremese Calcio, dell' A.S.D. Carlin's Boys, della S.C. Molassana Boero, dell' A.S.D. Goliardicapolis 1993 e della F.S. Sestrese.

Diventa, poi, responsabile tecnico Liguria progetto Samp Next Generation ed è nominato responsabile tecnico del settore giovanile non agonistico dell' A.S.D.Imperia 1923.

Nome: CLAUDIO
Cognome: OLIVIERI
Luogo nascita: IMPERIA
Data nascita: 02-04-1962
Ruolo: DIFENSORE
Carriera 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1979-80 IMPERIA C2 10 0  
1980-81 IMPERIA D 23 0
1981-82 IMPERIA C2 31 0
1982-83 IMPERIA C2 33 0
1983-84 PRO VERCELLI D    
1984-85 PRO VERCELLI C2 5 0
1985-86 PRO VERCELLI C2 23 1
1986-87 PRO VERCELLI C2 28 0
1987-88 VALENZANA D 28 0
1988-89 CUNEO D 6 0
1989-90 NOVESE PROM.    
1990-91 IVREA PROM.    
1991-92 IVREA D 31 0
1992-93 IVREA ECCEL.    
1993-94 VIVERONE 1° CAT.    
1994-95 VIVERONE PROM.    
1995-96 VIVERONE PROM.    
1996-97 VIVERONE PROM.    
1997-98 VIVERONE PROM.    
1998-99 TRONZANESE PROM.    
1999-00 CARESANESE 1° CAT. 25 1
2000-01 CARESANESE 1° CAT. 26 0
2001-02 JUNIOR CASALE 1° CAT. 19 0
2002-03 JUNIOR CASALE 1° CAT. 27 0

 

 

Claudio Olivieri, nato a Imperia il 2 aprile 1962, ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel settore giovanile dell' U.S. Imperia.

Imperiese purosangue, è un difensore di fascia che ha nella corsa la sua dote migliore: le sue sgroppate palla al piede sono irresistibili. 

Esordisce in prima squadra nella stagione 1979-1980 e resta in neroazzurro per quattro stagioni, collezionando novantadue presenze nessun mai realizzare un gol.

Terminata la sua avventura con l'U.S. Imperia, ha proseguito sua lunga carriera in Piemonte indossando le casacche di U.S. Pro Vercelli, U.S. Valenzana, Cuneo Calcio '80, U.S. Novese, A.C. Ivrea, Viverone Calcio, U.S. Tronzanese, U.S. Caresanese e A.C. Juniorcasale, con cui termina la carriera agonistica all'età di 41 anni. 

Nome: PIERO
Cognome: RANZINI
Luogo nascita: IMPERIA
Data nascita: -1932
Ruolo: DIFENSORE
Carriera

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1945-46 IMPERIA C 23 1
1946-47 IMPERIA C 24 1
1947-48 IMPERIA C 31 0
1948-49 IMPERIA PROM. 27 1
1949-50 IMPERIA PROM. 29 1
1950-51 IMPERIA PROM. 33 1
1951-52 IMPERIA PROM. 8 0
1952-53 IMPERIA PROM. 19 0
1953-54 IMPERIA PROM. 32 2
1954-55 IMPERIA PROM. 31 2
1955-56 IMPERIA PROM. 30 1
1956-57 IMPERIA PROM. 17 1
1957-58 IMPERIA PROM. 31 1
1958-59 IMPERIA PROM. 22 1
1959-60 IMPERIA D 23 0

 

Piero Ranzini, quindici stagioni stagioni in neroazzurro, mai nessuno, nella nostra storia ha giocato per così tanto tempo: basta questo dato per spiegare la sua longevità e l'inossidabile legame tra il difensore imperiese e la squadra della sua città.

Proveniente dal settore giovanile dell'U.S. Imperia, Piero Ranzini esordisce in prima squadra giovanissimo, all'età di quattordici anni, nell'immediato dopo guerra, nella stagione 1945-1946. Elegante e corretto, comanda la difesa neroazzurra con maestria.

Gioca alcune stagioni assieme a suo fratello minore Franco, grande attaccante neroazzurro e altra leggenda del calcio imperiese.

Terminata la lunga carriera, è stato, assieme al fratello Piero, alla guida della "Fratelli Ranzini", industria di liquori e sciroppi, fondata nel 1910.

E' stato anche, per molti anni, dirigente neroazzurro: dopo le dimissioni del Presidente Arcangelo Musso, nell'estate del 1968, assieme a Aldelchi Gregis e Osvaldo Contestabile è stato incaricato dall'Assemblea dei soci dell' U.S. Imperia a far fronte alla crisi societaria.

Piero Ranzini ha lasciato una solida traccia nell'attività industriale e nella nautica: membro di Giunta della Camera di Commercio di Imperia per il settore turismo, dal 1990 al 1995, è stato anche Presidente dell'Assonautica Imperia.

Piero Ranzini è deceduto il 22-05-2007 all'età di 75 anni.

Nome: GIORDANO
Cognome: RENZI
Luogo nascita: 
Data nascita: 
Ruolo: DIFENSORE
Carriera in neroazzurro 

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1972-73 IMPERIA D 34 4
1973-74 IMPERIA D 30 1
1974-75 IMPERIA D 34 1

 

Stopper vecchio stampo, Giordano Renzi è un marcatore che concede ben poco agli attaccanti avversari.

Arriva a Imperia da Foligno nell'estate del 1972, assieme al pari ruolo Giancarlo Raffaeli, nell'ambito dello scambio con Francois Radio.

Giordano Renzi è imbattibile nel gioco aereo: un difensore leale e serio, non falloso, tanto da non essere mai ammonito nè tanto meno espulso.

Nelle sue tre stagioni con la casacca neroazzurra collezione novantotto reti e realizza sei gol, quattro dei quali nella stagione 1972-1973.

Termina la sua carriera con l' U.S. Imperia nel 1975, lasciando un ottimo ricordo anche come uomo e torna nella sua Foligno.

Appesi gli scarpini al chiodo, è rimasto nel mondo del calcio, diventando Presidente dell' A.S.D. Profiamma, società dilettantistica della frazione del comune di Foligno San Giovanni Profiamma.

Nome: GIANCARLO
Cognome: RONCO
Luogo nascita: IMPERIA
Data nascita: 25-04-1947
Ruolo: DIFENSORE
Carriera 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1966-67 IMPERIA D 23 0
1967-68 IMPERIA D 3 0
1968-69 IMPERIA D 31 0
1969-70 IMPERIA D 26 0
1970-71 IMPERIA C 30 0
1971-72 IMPERIA C 32 0
1972-73 IMPERIA D 23 0
1973-74 IMPERIA D 31 0
1974-75 IMPERIA D 26 0
1975-76 IMPERIA D 17 0
1976-77 IMPERIA D 21

0

 

 

 

Giancarlo Ronco, nato a Imperia il 25 aprile 1947, ha indossato la casacca neroazzurra per ben duecentosessantatré volte: basta questo per dire che cosa rappresenti nella storia dell'Imperia calcio.

Dopo aver fatto la trafila nelle giovanili neroazzurra, esordisce in prima squadra nella stagione   1966-1967 e vi resta fino al 1977  

Tra gli artefici della storica promozione in Serie C, unitamente a Umberto Settimio e Antonio Bosio risulta positivo al controllo antidoping eseguito dopo l'ultima decisiva partita vinta per 0-1 contro l' A.S. Canelli. La causa è un'artrosi di cui soffre da tempo e per la quale, tra il primo e il secondo tempo, il medico sociale gli ha praticato una iniezione di novocaina per calmargli il dolore. Il "caso" si risolve con una salata multa di tre milioni di lire all' U.S. Imperia e una squalifica di tre giornate.

Persona squisita e dolce, si trasforma in campo, quando talvolta è obbligato a usare le maniere forti con gli attaccanti avversari, cui concede ben poco spazio, senza però mai sconfinare nella cattiveria. Difensore vecchio stampo, non ha mai realizzato una rete: fortissimo sulle palle alte, fa sempre cose semplici, senza strafare. Un calciatore che conosce i suoi limiti... una grande qualità. 

Terminata la sua lunga esperienza con l' U.S. Imperia, gioca due stagioni con la Loanesi, dal 1974 al 1978.

Nome: ALDO
Cognome: ROSSI
Luogo nascita: BOLZANETO (GE)
Data nascita: 28-10-1936
Ruolo: DIFENSORE
Carriera in neroazzurro

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1959-60 IMPERIA D 20 0
1960-61 IMPERIA D 31 0
1961-62 IMPERIA D 32 1
1962-63 IMPERIA D 34 0
1963-64 IMPERIA D 23 0

  

Aldo Rossi giunge a Imperia proveniente dall' A.C. Vigevano nella stagione 1959-1960.

E' un difensore laterale, che svaria su tutta la fascia sinistra: implacabile nel marcare le ali avversarie non disdegna l'avanzamento a centrocampo con inserimenti e cross per gli attaccanti.

Nelle sue quattro Campionati, colleziona centoquaranta presenze con la casacca neroazzurra, molte delle quali con la fascia di capitano al braccio. Un solo gol realizzato, nella stagione 1961-1962, in occasione di una trasferta a Rapallo. 

 

Nome: SALVATORE
Cognome: SASSU
Luogo nascita: 
Data nascita: 
Ruolo: DIFENSORE
Carriera in neroazzurro

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1969-70 IMPERIA D 29 1
1970-71 IMPERIA C 20 0
1971-72 IMPERIA C 29 0
1975-76 IMPERIA D 1 0

 

Salvatore Sassu, nato a Vado Ligure (SV) il 19 ottobre 1946, è un terzino sinistro, marcatore dell'ala destra avversaria, ma tra i primi a proporsi in avanti come fluidificante, precorrendo, nel ruolo, i tempi moderni.

Le sue qualità migliori sono indubbiamente il temperamento e il buon piede sinistro.

Una curiosità: conosce tutti i nomi e le caratteristiche dei componenti delle formazioni di Serie C e Serie D e, spesso, durante le trasferte in pullman, "gioca" coi compagni di squadra per indovinare chi sarebbe sceso in campo delle compagini avversarie... non a caso, a fine carriera, ricopre per anni il ruolo di Direttore Sportivo.

Arriva a Imperia nella stagione 1969-1970, proveniente dalla F.S. Sestrese ed è tra i protagonisti della promozione in Serie C.

Gioca per altre due stagioni con la casacca neroazzurra e, nell'estate del 1973, è ceduto all' U.S. Nuorese ma il terzino non accetta il trasferimento, per cui la società sarda da disdetta del contratto aprendo una vertenza presso la Lega calcio.

Chiarita la questione, gioca nello S.C. Alassio, prima di passare, la stagione successiva, all'Omegna Sportiva allenata dal suo ex allenatore Lugi Bodi.

Dopo l'esperienza con i piemontesi, osserva alcuni mesi di inattività, prima di essere ingaggiato, nel novembre del 1975, dall' U.S. Imperia. Gioca una sola partita, perchè termina anzitempo la sua carriera il 28 dicembre 1975 quando, nel corso di una partita amichevole contro l' U.S. Dianese, si scontra col portiere Masieri e riporta la frattura della tibia e del perone.

Salvatore Sassu colleziona settantanove presenze in neroazzurro e realizza un gol.

Come detto, terminata la carriera calcistica intraprende quella di Direttore Sportivo: Vado F.C., Savona Savona 1907 F.B.C., A.S. Imperia '87, U.S. Imperia 1923, A.S.D. Pro Imperia e A.S.D. Imperia 1923 somo le società con le quali collabora, ma si dedica anche alla pallavolo, rivestendo il ruolo di Direttore Generale della Maurina Volley Imperia.

 

Nome: MICHELE
Cognome: SBRAVATI
Luogo nascita: MUGGIO' (MI)
Data nascita: 06-12-1965
Ruolo: DIFENSORE
Carriera 

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1984-85 GENOA B 6 0
1985-86 CAMPANIA C1 31 0
1986-87 CARRARESE C1 28 0
1987-88 CARRARESE C2 32 0
1988-89 CARRARESE C1 1 0
1989-90 SIENA C2 0 0
1990-91 MONTEVARCHI C2 25 0
1991-92 SIENA C1 9 0
1992-93 CECINA C2 25 0
1993-94 CECINA C2 31 1
1994-95 SAVONA D 21 1
1995-96 SAVONA D 31 1
1996-97 SAVONA D 32 1
1997-98 IMPERIA D 29 1
1998-99 IMPERIA D 32 2
1999-00 IMPERIA C2 9 1
2000-01 SESTRESE D 14 0

 

Michele Sbravati, nato a Muggiò (MI) il 6 dicembre 1965, comincia la sua carriera con la casacca del Genoa C.F.C. ed esordisce in Serie B nella stagione 1984-1985, collezionando sei presenze nella Serie cadetta.

Nella stagione successiva gioca nella S.S.C. Campania e, successivamente, tre stagioni con la  Carrarese Calcio. Due stagioni con l ' A.C. Siena, intervallate da una col  Calcio Aquila 1902 e due con l' A.S. Cecina, tutte militanti in Serie C1 o Serie C2.

Torna in Liguria e gioca nel Savona 1907 F.B.C. dal quale è prelevato Presidente Giuseppe Cipolla, assieme a Massimo Peluffo e Paolo Viviani, Michele Sbravati nell'estate del 1997.

Flavio Ferraro gli affida subito la fascia di capitano neroazzurro e lui la onora: è il capitano della squadra che torna in Serie C2 nel 1999 e di quella squadra che, l'anno successivo, tra mille difficoltà, senza stipendi e senza certezze, conclude con dignità il Torneo, mettendoci sempre la faccia.

Michele Sbravati, capitano vero, uomo straordinario per correttezza, umanità e carattere ha lasciato molti bei ricordi in tutti i tifosi neroazzurri.

Le sue lacrime a dirotto ad Aosta, dopo la vittoria del Campionato di Serie D.

Il gol del vantaggio nel derby contro l' U.S. Sanremese Calcio, il fatidico 19 novembre 1999, con un tiro al volo in scivolata che si insacca alle spalle del portiere ospite.

Il non aver abbandonato, a differenza di altri, la barca che sta affondando, tra l'inverno e la primavera del 2000, capitano non giocatore della squadra neroazzurra, causa un grave infortunio.

E, infine, la sua ultima partita in neroazzurro, un atto d'amore nei confronti della nostra squadra: il 4 giugno 2000, gara di ritorno dei play out di Serie C2 contro l' A.C. Novara. Dopo l'1-1 della partita d'andata, Carlo Soldo chiede al capitano di tornare in campo dopo che, dall'ottobre dell'anno precedente, non gioca per via dell'infortunio e lui risponde presente, anche se non servirà a salvare i neroazzurri.

L'ultimo atto della sua carriera lo vede protagonista con la casacca della F.S. Sestrese ed è l'ultimo suo capolavoro. I verdestellati iniziano la stagione con grandi ambizioni e risultati, conquistano il primato in classifica in Serie D: il crollo societario, però, mandi in frantumi il giocattolo, vanno via tutti i titolari, la squadra inanella una serie di sconfitte consecutive e sprofonda nei bassifondi dell classifica. Michele Sbravati resta, è l'unico giocatore di esperienza, in mezzo ad un gruppo di ragazzini coi quali risale la classifica, grazie anche ai tre punti conquistati al "Nino Ciccione": prima della partita, un commosso Michele Sbravati, è premiato sotto la sua gradinata Nord con una targa con la scritta "C'è solo un Capitano: Michele Sbravati".

Dopo aver vinto lo spareggio dei play out e ottenuto una miracolosa salvezza, Michele Sbravati decide di attaccare gli scarpini al chiodo.

Michele Sbravati, dopo essere stato allenatore delle giovanili, diventa responsabile del settore giovanile del Savona 1907 F.B.C. e, poi, del Genoa C.F.C., lanciando decine di calciatori tra i professionisti e ottenendo vari riconoscimenti nazionali, tra i quali il Premio “Seminatore giovanile”.Michele Sbravati, nato a Muggiò (MI) il 6 dicembre 1965, comincia la sua carriera con la casacca del Genoa C.F.C. ed esordisce in Serie B nella stagione 1984-1985, collezionando sei presenze nella Serie cadetta.

Nella stagione successiva gioca nella S.S.C. Campania e, successivamente, tre stagioni con la  Carrarese Calcio. Due stagioni con l ' A.C. Siena, intervallate da una col  Calcio Aquila 1902 e due con l' A.S. Cecina, tutte militanti in Serie C1 o Serie C2.

Torna in Liguria e gioca nel Savona 1907 F.B.C. dal quale è prelevato Presidente Giuseppe Cipolla, assieme a Massimo Peluffo e Paolo Viviani, Michele Sbravati nell'estate del 1997.

Flavio Ferraro gli affida subito la fascia di capitano neroazzurro e lui la onora: è il capitano della squadra che torna in Serie C2 nel 1999 e di quella squadra che, l'anno successivo, tra mille difficoltà, senza stipendi e senza certezze, conclude con dignità il Torneo, mettendoci sempre la faccia.

Michele Sbravati, capitano vero, uomo straordinario per correttezza, umanità e carattere ha lasciato molti bei ricordi in tutti i tifosi neroazzurri.

Le sue lacrime a dirotto ad Aosta, dopo la vittoria del Campionato di Serie D.

Il gol del vantaggio nel derby contro l' U.S. Sanremese Calcio, il fatidico 19 novembre 1999, con un tiro al volo in scivolata che si insacca alle spalle del portiere ospite.

Il non aver abbandonato, a differenza di altri, la barca che sta affondando, tra l'inverno e la primavera del 2000, capitano non giocatore della squadra neroazzurra, causa un grave infortunio.

E, infine, la sua ultima partita in neroazzurro, un atto d'amore nei confronti della nostra squadra: il 4 giugno 2000, gara di ritorno dei play out di Serie C2 contro l' A.C. Novara. Dopo l'1-1 della partita d'andata, Carlo Soldo chiede al capitano di tornare in campo dopo che, dall'ottobre dell'anno precedente, non gioca per via dell'infortunio e lui risponde presente, anche se non servirà a salvare i neroazzurri.

L'ultimo atto della sua carriera lo vede protagonista con la casacca della F.S. Sestrese ed è l'ultimo suo capolavoro. I verdestellati iniziano la stagione con grandi ambizioni e risultati, conquistano il primato in classifica in Serie D: il crollo societario, però, mandi in frantumi il giocattolo, vanno via tutti i titolari, la squadra inanella una serie di sconfitte consecutive e sprofonda nei bassifondi dell classifica. Michele Sbravati resta, è l'unico giocatore di esperienza, in mezzo ad un gruppo di ragazzini coi quali risale la classifica, grazie anche ai tre punti conquistati al "Nino Ciccione": prima della partita, un commosso Michele Sbravati, è premiato sotto la sua gradinata Nord con una targa con la scritta "C'è solo un Capitano: Michele Sbravati".

Dopo aver vinto lo spareggio dei play out e ottenuto una miracolosa salvezza, Michele Sbravati decide di attaccare gli scarpini al chiodo.

Michele Sbravati, dopo essere stato allenatore delle giovanili, diventa responsabile del settore giovanile del Savona 1907 F.B.C. e, poi, del Genoa C.F.C., lanciando decine di calciatori tra i professionisti e ottenendo vari riconoscimenti nazionali, tra i quali il Premio "Seminatore giovanile" e il "Premio Mino Favini".

 

Nome: GIANNI
Cognome: SCHIESARO
Luogo nascita: ARQUA' (RO)
Data nascita: 24-06-1953
Ruolo: DIFENSORE
Carriera 

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1971-72 LOANESI 1°CAT 20 8
1972-73 ALBENGA D 24 0
1973-74 GAVINOVESE C 2 0
1974-75 NOVESE C 0 0
1975-76 NOVESE D 34 1
1976-77 NOVESE D 34 0
1977-78 NOVESE D 34 2
1978-79 NOVESE D 34 0
1979-80 NOVESE D 34 1
1980-81 IMPERIA D 34 0
1981-82 IMPERIA C2 29 0
1982-83 IMPERIA C2 25 0
1983-84 IMPERIA C2 32 0
1984-85 IMPERIA C2 32 0
1985-86 SAVONA C2 26 0
1986-87 ALBENGA D 15 0
1987-88 IMPERIA PROM. 19 0
1988-89 BORGHETTO 1°CAT    
1989-90 ALBENGA D 1 0
1990-91 FINALE LIGURE 1°CAT    

 

 

 

Giovanni Schiesaro, nato a Arquà (RO) il 24 giugno 1953, inizia la sua carriera nella stagione 1971-1972 nelle fila dell' U.S. Gagliardi Loanesi per poi trasferirsi, la stagione successiva, all' U.S. Albenga.

Dal 1973 al 1975 gioca con l' U.S. Gavinovese, poi denominata U.S. Novese, con cui resta per complessive sette stagioni.

Nella stagione 1980-1981 arriva nell' U.S. Imperia e contribuisce immediatamente al ritorno in Serie C2 dei neroazzurri. Gioca altri quattro Campionati, tra i professionisti, quasi tutti con la fascia di capitano al braccio, con un'unica pecca: non aver mai segnato mai un gol.

Ma quello non è certo il suo compito: leader della difesa neroazzurra, arriva come terzino di fascia, finisce col ricoprire tutti i ruoli della difesa. I tifosi neroazzuri gli affibiano il soprannome "Scheggia" per via della sua notevole velocità.

Giovanni Schiesaro è anche protagonista fuori dal campo: nell'agosto del 1985, nel corso del processo in cui la società neroazzurra è implicata in un caso di illecito sportivo, legato all'incontro tra U.S. Imperia e A.C. Siena della stagione 1984-1985, "Scheggia", laureando in Farmacia, pratica un massaggio cardiaco al Direttore Sportivo toscano Efrem Dotti, colpito da paralisi al lato sinistro del corpo, salvandogli la vita. 

Dopo aver lasciato i neroazzurri gioca una stagione col Savona F.B.C. e una con l' U.S. Albenga, per poi fare ritorno al “Nino Ciccione” nella parte finale della drammatica stagione 1987-1988, quando ricopre le vesti di allenatore giocatore, subentrando al dimissionario Emiliano Giordano.

I neroazzurri, sprofondati in Promozione, in piena crisi societaria, colgono una emozionante quanto inutile salvezza a due minuti dal termine nell'ultima partita di Campionato contro la S.S. Argentina Arma. Salvezza inutile, perché pochi mesi dopo, l' U.S. Imperia è radiata.

"Scheggia" era stato protagonista anche di un'altra rocambolesca salvezza, nella stagione 1981-1982, quando i neroazzurri si salvano dalla retrocessione in Serie D a soli quattro minuti dal termine, grazie ad una rete di Enrico Lombardi.

Lasciato l' U.S. Imperia, conclude la sua carriera giocando col F.B.C. Borghetto Santo Spirito, l' U.S. Albenga, nel ruolo di allenatore giocatore durato sole tre giornate di Campionato, e l' U.S. Finale Ligure, con cui conclude la carriera agonistica nel 1991.

Nome: MANLIO
Cognome: SOBRERO
Luogo nascita: GENOVA
Data nascita: 23-06-1950
Ruolo: DIFENSORE
Carriera 

  

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1971-72 ALBENGA D 31 
1972-73 ALBENGA D 34 
1973-74 GAVINOVESE C 38   0
1974-75 ALBESE C 33 
1975-76 IMPERIA D 31 2
1976-77 IMPERIA D 31 1
1977-78 IMPERIA D 25 0
1978-79 IMPERIA C2 22 2
1979-80 IMPERIA C2 27 0
1980-81 SESTRI LEV. D 29   0
1981-82 VADO D 22 
1982-83 VADO D  25  1
1983-84 SAMMARGHER. 1° CAT.    
1984-85 N.S.FRUTTUOSO 1° CAT.    

 

Manlio Sobrero nasce a Genova il 23 giugno 1950: terzino vecchio stampo, tenace e roccioso, ma assai corretto, in grado di giocare sia a destra che a sinistra, comincia la sua carriera con le giovanili del Genoa C.F.C., che lo manda "a farsi la ossa", come si diceva ai quei tempi, nei campi della Serie D: la sua prima compagine fu l' A.C. Rapallo e poi l' U.S. Albenga, con cui disputa tre stagioni.
Nella stagione 1973-1974 gioca nell' U.S. Gavinovese, per poi approdare all' U.S. Albese.
Nell'estate del 1975 è ingaggiato dall' U.S. Imperia fortemente voluto dall'allenatore neroazzurro Enrico Hanset, che lo aveva avuto con lui all' U.S. Gavinovese.
E' l'inizio di una grande avventura: nella prima stagione mette subito in mostra le sue doti, ma è dalla stagione successiva, con l'arrivo di Bruno Baveni, che dà il meglio di sé, formando con Virgilio Landini, Giancarlo Ronco, Daniele Borgioli e Alfredo Bencardino un'ottima linea difensiva, che diventa impenetrabile nella stagione 1977-1978, quando subisce solo diciassette reti in trentaquattro partite e contribuisce alla promozione dei neroazzurri in Serie C2.  
Nel Campionato 1978-1979 fa parte di quella difesa fantastica i cui nomi sono quelli indimenticabili di Di Vincenzo-Sobrero-Bencardino-Torchio-Landini... così, detti tutti in un fiato: la stagione termina come tutti ricordiamo, con l' U.S. Imperia che arriva seconda e partecipa ai "doppi" spareggi. In quello decisivo contro il Montevarchi, Sobrero si prende l'onere di calciare un calcio di rigore che nessuno voleva battere: contro la Polisportiva Aquila Montevarchi, mentre tutti si fanno da parte, si presenta sul dischetto colpendo il palo della porta toscana a pochi minuti dal fischio finale, un errore decisivo per le sorti degli spareggi.
Resta anche la stagione successiva, collezionando in tutto centoquarantuno presente e realizzando quattro reti.
Lasciati neroazzurri, gioca un stagione nell' U.S. Sestri Levante, due nel Vado F.C., in entrambi i casi in Serie D, e le due ultime in Prima Categoria con l' A.C. Sammargheritese e la Nuova San Fruttuoso.
Terminata la carriera di calciatore comincia quella di allenatore delle giovanili con l' A.C. Sammargheritese, nell' U.S. Bogliasco e nell' U.S. Albarese, ricoprendo, poi, anche il ruolo di allenatore della Rappresentativa Ligure Juniores.
Manlio Sobrero è prematuramente scomparso il 5 agosto 2009 stroncato da una grave malattia.

Nome: ADRIANO
Cognome: STEGANI

Luogo nascita: 

Data nascita: 
Ruolo: DIFENSORE

Carriera

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1928-29 IMPERIA 2° DIV.    
1929-30 IMPERIA 2° DIV.    
1930-31 IMPERIA 1° DIV.    
1931-32 IMPERIA 1° DIV.    
1932-33 IMPERIA  1° DIV.     
1933-34 IMPERIA 1° DIV.    
1934-35 IMPERIA 1° DIV.    
         


Adriano Stegani è un difensore centrale dotato di una grande struttura fisica e grande temperamento, che non tira indietro mai la gamba anche nei contrasti più duri: il suo punto di forza è sicuramente il gioco aereo, dove fa valere tutta la sua potenza atletica e allo strapotere fisico anche un discreto scatto. 

Adriano Stegani indossa la casacca neroazzurra per sette stagioni consecutive, dal 1928 fino al 1935, collezionado sessantanove presenze, senza mai realizzare un gol, contribuendo alla vittoria dell' U.S. Imperia di due Campionati, nelle stagioni 1929-1930 e 1934-1935. 

Nome: FRANCESCO
Cognome: TORCHIO
Luogo nascita: FILIGHERA (PV)
Data nascita: 19-10-1950
Ruolo: DIFENSORE
Carriera 

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1968-69 PAVIA D 27 0
1969-70 COMO B 5 0
1970-71 EMPOLI CATEG. 38 0
1971-72 COMO B 0 0
1972-73 DERTHONA CATEG. 32 0
1973-74 LIVORNO C 28 0
1974-75 NOVESE C 35 0
1975-76 BRINDISI B 30 0
1976-77 LIVORNO C 19 0
1977-78 SAVONA D 32 0
1978-79 IMPERIA C2 34 1
1979-80 IMPERIA C2 27 0
1980-81 IMPERIA D 30 0
1981-82 IMPERIA C2 31 0
1982-83 ANDORA PROM.    
1987-88 IMPERIA 3° CAT.   7
1988-89 IMPERIA 2° CAT.   1

  

 

 

Francesco Torchio, nato a Filighera (PV) il 19 ottobre 1950, dopo la trafila e l'esordio in prima squadra nell' A.C. Pavia nella stagione 1968-1969, gioca in Serie B con la casacca dell' A.C. Como, con cui disputa cinque partite. 

La sua lunga carriera lo porta a giorovagare per l'Italia indossando le casacche di Empoli F.C., Derthona F.B.C., U.S. Livorno, U.S. Novese, Brindisi Sport e Savona F.B.C.

Francesco Torchio arriva a Imperia nella stagione 1978-1979, in Serie C2, nella squadra dei sogni di Bruno Baveni, gioca tutte le trentotto partite stagionali, spareggi compresi, realizzando un gol.

Dopo la grande delusione della mancata promozione in Serie C1 e l'amarissima retrocessione in Serie D, la stagione successiva è uno protagonisti della cavalcata vincente dei ragazzi allenati da Giovanni Sacco nella stagione 1980-1981 e della successiva rocambolesca salvezza, all'ultima giornata di Campionato.

Elegante, padrone dell'area di rigore, un "gentleman" della difesa, fortissimo di testa e con un buon piede sinistro, annulla i centravanti avversari senza "picchiarli" e con grande personalità. 

"Frank", come lo chiamano i compagni di squadra, atleticamente non ha una grande velocità ma vi sopperisce con l'intelligenza, che va alla velocità doppia rispetto agli altri. 

A fine carriera, il ritorno ad Imperia, nella stagione 1988-1989, con la neonata A.S. Imperia '87: sono centoquarantanove le sue presenze in neroazzurro e due le reti realizzate.

Appesi gli scarpini al chiodo, diventa responsabile di una azienda di abbigliamento e calzature sportive.

Nome: CLAUDIO
Cognome: VAGO
Luogo nascita: CARIGNANO (TO)
Data nascita: 27-07-1980
Ruolo: DIFENSORE
Carriera

 

STAG. SQUADRA CATEG. PRES. GOL
1997-98 CHIERI ECCEL. 22 0
1998-99 IMPERIA D 18 0
1999-00 IMPERIA C2 30 1
2000-01 VITERBESE C1 20 0
2001-02 MILAN A 0 0
2002-03 TRENTO C2 25 0
2003-04 GOLFODIANESE ECCEL. 10 0
2004-05 IMPERIA ECCEL. 24 1
2005-06 IMPERIA ECCEL. 31 1
2006-07 IMPERIA D 30 3
2007-08 IMPERIA D 13 0
NOV.2007-08 RIVOLI D 14 1
2008-09 SAVONA D 7 1
DIC.2008-09 P.R.O. IMPERIA 1° CAT. 18 2
2009-10 P.R.O. IMPERIA PROM. 33 8
2010-11 PRO IMPERIA ECCEL. 26 7
2011-12 PRO IMPERIA D 22
3
2012-13
IMPERIA
D
22
3
2013-14 IMPERIA
ECCEL. 17
2
 

Claudio Vago, nato a Carignano (TO) il 27 luglio 1980, inizia la sua carriera con l' A.C. Chieri, con cui esordisce nel Campionato di Eccellenza.

Grazie ad una delle tante intuizioni del Presidente Giuseppe Cipolla, arriva ad Imperia nella stagione 1988-1989: comincia la stagione in panchina, ma un infortunio patito dal compagno di reparto Alberto Bianchi, gli apre le porte nell'undici titolare di Giorgio Benedetti e, da quel momento, non perde più il posto, dando il suo contributo alla promozione dei neroazzurri in Serie C2.

Attento in difesa, sempre pronto allo sganciamento offensivo, anche tra i professionisti, nonostante la concorrenza nel settore arretrato, si conferma titolare e disputa un'ottima stagione, il cui apice è il gol vittoria realizzato in occasione del derby contro l' U.S. Sanremese Calcio, che dà una vittoria ai neroazzurri attesa ventidue anni.

La stagione, però, si conclude con l'amara retrocessione dell'Imperia Calcio, ma Claudio Vago convince tutti, in primis l' A.C. Milan, che lo ingaggia e lo gira all' U.S. Viterbese, in Serie C1, dove disputa un'ottima stagione, al termine della quale torna ai rossoneri. Nuovo traferimento, questa volta all' A.C. Trento, in Serie C2, ma le ragioni del cuore prevalgono: nella stagione 2003-2004, nonostante abbia la possibilità di giocare stabilmente tra i professionisti, torna in Liguria e gioca in Eccellenza, con la casacca dell' U.S. Golfodianese, per stare vicino alla sua famiglia.

La stagione successiva torna a indossare la casacca neroazzurra, con cui vince il Campionato di Eccellenza e la Coppa Italia nella stagione 2005-2006 e disputa altre due stagioni, prima di lasciare, nel novembre del 2007 l' U.S. Imperia 1923, ormai destinata a fallire. Gioca prima nell' A.C.D. Rivoli e poi nel Savona 1907 F.B.C., che lascia nel dicembre del 2008 per giocare con l' A.S.D. P.R.O. Imperia, con cui vince tre Campionati. Dopo la fusione dell' A.S.D. Pro Imperia con l' A.S.D. Imperia Calcio, gioca nell' A.S.D. Imperia 1923 per altre due stagioni, prima di appendere gli scarpini al chiodo, nel 2014, collezionando centoottantacinque presenze e realizzando deci reti.

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