Nome: UGO
Cognome: AMORETTI
Luogo nascita: GENOVA
Data nascita: 06-02-1909
Ruolo: PORTIERE
Carriera

 

STAG.	SQUADRA	CATEG.	PRES.
1927-28	LA DOMINANTE	1° DIV.	2
1928-29	SESTRESE	1° DIV.
1929-30	BRESCIA	A	11
1930-31	SESTRESE	1° DIV.
1931-32	PADOVA	B	30
1932-33	PADOVA	A	31
1933-34	GENOA	A	29
1934-35	FIORENTINA	A	30
1935-36	FIORENTINA	A	28
1936-37	JUVENTUS	A	30
1937-38	JUVENTUS	A	9
1938-39	JUVENTUS	A	15
1939-40	JUVENTUS	A	9
1940-41	ALBENGA	C	30
1941-42	LIGURIA	A	4
1942-43	JUVE PALERMO	C	4
1946-47	IMPERIA	C	13
1947-48	ALASSIO

 

Ugo Amoretti nasce a Sampierdarena (GE) il 6 febbraio 1909, anche se la sua famiglia è originaria di Chiusanico (IM).

Portiere dalle grandi doti fisiche, coraggiosissimo e acrobatico, si getta da un palo all'altro senza paura e inizia a giocare nell' A.C. La Dominante, società calcistica di Genova, nata il 27 luglio 1927, dalla fusione di S.G. Andrea Doria e A.C. Sampierdarenese.

Dopo un primo ingaggio nella F.S. Sestrese, esordisce in Serie A con il F.B.C. Brescia il 2 febbraio 1930 contro l'U.S. Cremonese.

Torna nel 1930 alla F.S. Sestrese, dove rimane una stagione prima di venire ingaggiato, per un biennio, dall'A.C. Padova, con cui conquista la promozione in Serie A.

Nel 1933 gioca nel Genova 1893 Circolo del Calcio dove ha carriera breve, prendendo solo temporaneamente il posto di Valerio Bacigalupo. Si trasferisce poi all'A.C. Fiorentina e poi alla Juventus F.C.: coi bianconeri vince una Coppa Italia nella stagione 1937-1938. Proprio quando gioca a Torino, è convocato da Vittorio Pozzo per sei volte in Nazionale e colleziona una presenza con la maglia azzurra, il 25-10-1936, contro la Svizzera (4-2) ed una in Nazionale B, sempre contro la Svizzera (5-0) il 2 aprile 1933.

Al termine della sua avventura in bianconero gioca nell'Albingaunia Sport, nell'A.C. Liguria e nell'U.S. Imperia, dal 1945 al 1947, compagine con cui termina la carriera.

In totale colleziona centonovantatré presenze in Serie A e trentasette in Serie B.

Diventa, in seguito, allenatore, guidando l'A.C. Cuneo Sportiva, l'U.S. Sampdoria in Serie A e la S.S. Sambenedettese in Serie B. 

A questo punto si trasferisce in Mozambico, allora colonia portoghese, dove allena lo Sporting Lourenço Marques nelle stagioni 1958-1959 e 1959-1960, dove scopre il giovane attaccante portoghese Eusébio, Pallone d'oro nel 1965 e Scarpa d'oro nel 1968 e 1973 con la maglia del S.L. Benfica: malgrado i tentativi, non riusce a portarlo in club italiani a causa del blocco all'ingaggio di giocatori stranieri imposto dalla Federazione.  

Tornato in Italia allena,  con una parentesi nell'U.S. Sestri Levante, l'U.S. Imperia nelle stagioni 1959-1960, 1960-1961, 1962-1963 e 1965-1966, collezionando cento presenze sulla panchina neroazzurra. 

Ugo Amoretti muore a Savona il 21 giugno 1977. 

 

Nome: LORENZO
Cognome: BADINO
Luogo nascita: 
Data nascita: 
Ruolo: PORTIERE
Carriera in neroazzurro 

 

 

STAG.	SQUADRA	CATEG.	PRES.	GOL
1960-61	IMPERIA	D	34	0
1961-62	IMPERIA	D	34	0
1962-63	IMPERIA	D	33	0
1963-64	IMPERIA	D	29	0
1964-65	IMPERIA	D	20	0
1965-66	IMPERIA	D	2	0

 

Lorenzo Badino, cresciuto nel settore giovanile dell' U.C. Samdporia, è ceduto in prestito al Vado F.C. per dopo giocare in Serie C con l' U.S. Sanremese. Dai biancoazzurri arriva ad Imperia nella stagione 1960-1961 e gioca coi neroazzurri fino alla stagione 1965-1966, collezionando centocinquantatré presenze, tutte in Serie D. 

Un portiere tecnicamente completo ed essenziale: se è vero che i portieri sono tutti un po' matti, Lorenzo Badino è l'eccezione alla regola. Serio e pacato, freddo e poco appariscente, è un portiere che bada al sodo, senza concedere troppo alla platea ed ai fotografi. Le sue armi migliori sono sicuramente il senso della posizione e quello tattico: per lui pochi tuffi spettacolari, ma tantissime parate.

 

Nome: PAOLO

Cognome: BERIO

Luogo di nascita: IMPERIA
Data di nascita: 02-08-1938

Ruolo: PORTIERE

Carriera in neroazzurro

 

STAG.	SQUADRA	CATEG.	PRES.	GOL
1954-55	IMPERIA	PROM.
1955-56	IMPERIA	PROM.
1956-57	IMPERIA	PROM.
1957-58	IMPERIA	PROM.
1958-59	IMPERIA	PROM.
1959-60	IMPERIA	D	28	0

 

Paolo Berio, nato a Imperia il 02-08-1938, ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile dell' U.S. Imperia per poi esordire in prima squadra nella stagione 1953-1954.

Fisico non eccezionale, sopperisce alla piccola stazza con una grande reattività. Tra i protagonisti della vittoria nel Campionato di Promozione 1958-1959, ha lasciato il club neroazzurro dopo aver disputato tutta la stagione successiva in Serie D.

Terminata la carriera calcistica, Paolo Berio, per tutti "Cacotta", ha continuato ad essere legato strettamente ai colori neroazzurri, ricoprendo la carica di Direttore Sportivo nella neonata A.S. Imperia '87 assieme al Presidente Niclo Calcagno prima, Mario Leone poi e, infine, a Giuseppe Cipolla, compiendo un'incredibile cavalcata che ha portato il club della sua città dalla Seconda Categoria alla Serie C2.  

 

Nome: AMERIGO
Cognome: CORRADI
Luogo nascita: ONEGLIA

Data nascita: 

Ruolo: PORTIERE

Carriera in neroazzurro 

 

STAG.	SQUADRA	CATEG.	PRES.	GOL
1926-27	IMPERIA	3° DIV.
1927-28	IMPERIA	3° DIV.

 

Amerigo Corradi, detto "Menico", è stato il primo a difendere i pali della porta neroazzurra nella stagione 1926-1927 e nella successiva quando, con le sue parate, contribuisce alla promozione dell' U.S. Imperia al Campionato di Seconda Divisione.

Nel 1928 deve lasciare i neroazzurri, poiché deve assolvere il servizio militare presso il Distretto militare di Cuneo.

Con l'immancabile coppola in testa e le ginocchiere d'ordinanza al tempo, si tuffa da palo a palo con coraggio e un pizzico di follia, compensando l'altezza poco elevata con una grande esplosività di gambe e reattività. 

 

Nome: PIERO
Cognome: IANNICELLI
Luogo nascita: FINALBORGO (SV)
Data nascita: 12-11-1947
Ruolo: PORTIERE
Carriera

 

STAG.	SQUADRA	CATEG.	PRES.
1963-64	ALBISOLA	PROM.
1964-65	SAVONA	C
1965-66	SAVONA	C
1966-67	SAVONA	B
Nov.66-67	ALBENGA	D
1967-68	ALBENGA	D
1968-69	ALBENGA	D
1969-70	IMPERIA	D	17
1970-71	IMPERIA	C	15
1971-72	SAMMARGHERIT.	PROM.
1972-73	IMPERIA	D	4
1973-74	IMPERIA	D	17
1974-75	IMPERIA	D	27
1975-76	SARZANESE	D
1976-77	CAIRESE	1° CAT.
1977-78	CAIRESE	1° CAT.
1978-79	CELLE	2° CAT.

 

Piero Iannicelli, nato a Finalborgo (SV) il 12 novembre 1947 inizia la sua carriera nel 1963 nell' U.S. Albisola. 

La stagione successiva passa al Savona F.B.C., dove gioca due stagione e mezza, prima di trasferirsi all' U.S. Albenga.

L'U.S. Imperia lo ingaggiato nella stagione 1969-1970 e si alterna tra i pali con Umberto Settimio nel corso del Campionato conclusosi con la promozione in Serie C.  

Dopo due stagioni in neroazzurro gioca nell' A.C. Sammargheritese, ma nel 1972 torna a Imperia e disputa altri tre Campionati coi neroazzurri: alla fine sono ottanta le sue presenze tra i pali della porta imperiese.

Prosegue la sua carriera nell' U.S. Sarzanese 1906, nell' U.S. Cairese e nella Polisportiva Celle Ligure dove, nel 1979, termina la carriera.

Fisico massiccio, spesso con problemi di peso, a causa di un grande amore per la cucina (non a caso, finita la carriera, è diventato un ottimo ristoratore), Piero Iannicelli è un portiere forte atleticamente, potente e reattivo, spericolato nelle uscite basse.

Forte tra i pali, un po' nelle palle alte a causa della sua altezza non troppo elevata, Piero Iannicelli è anche un "uomo spogliatoio" eccezionale, sempre pronto a far gruppo. 

 

Nome: GIULIANO
Cognome: MANFREDI
Luogo nascita: REGGIO EMILIA
Data nascita: 19-12-1952
Ruolo: PORTIERE
Carriera 

STAG.	SQUADRA	CATEG.	PRES.
1969-70	SASSUOLO	D	6
1970-71	TORINO	A	0
1971-72	ALBESE	D	26
1972-73	ALBESE	D	33
1973-74	PARMA	B	7
1974-75	TORINO	A	2
1975-76	MODENA	B	8
1976-77	IMPERIA	D	20
1977-78	IMPERIA	D	34
1978-79	ALBESE	C2	34
1979-80	TRENTO	C2	34
1980-81	ALBESE	D
1981-82	BRA	PROM.
1982-83	BRA	PROM.
1983-84	BRA	PROM.
1984-85	BRA	PROM.
1988-89	BRA	D

 

Giuliano Manfredi nasce a Reggio nell'Emilia il 19 dicembre 1952: cresciuto nelle giovanili dell'U.S. Sassuolo, esordisce in Serie D, a 17 anni, con la casacca neroverde; entra a far parte delle giovanili del Torino F.C., all'epoca la società leader del settore, che lo gira, nella stagione 1971-1972, all'U.S. Albese, sempre in Serie D. 

Nella stagione 1973-1974 i granata lo cedono in prestito per una stagione all'A.C. Parma dove colleziona sei presenze in Serie B, prima di riprenderlo nelle proprie fila nella stagione 1974-75, in qualità di terzo portiere. In questa stagione Giuliano Manfredi debutta nella massima serie in una circostanza molto singolare: il 23 marzo 1975, in occasione della trasferta a "San Siro" contro l'A.C. Milan, si ritrova tra i pali dal primo minuto con la maglia numero uno a causa della contemporanea assenza di Luciano Castellini e Antonio Pigino.

Giuliano Manfredi colleziona in Serie A un'altra presenza in Campionato, mentre l’anno dopo milita per una stagione nel Modena F.C. in Serie B in ventisei occasioni.

La stagione successiva, 1976-1977, approda a Imperia, dove il mister Enrico Hanset, inizialmente, gli preferisce il collega di reparto Carlo Chiaravalle: ma, a partire dal gennaio del 1977, prende la maglia numero uno e non la molla più per tutto il resto della stagione in venti partite e per tutte le trentaquattro della successiva quando, allenato da Bruno Baveni, è tra i protagonisti assoluti della promozione della squadra neroazzurra in Serie C2.

Nonostante l'ottimo rendimento, non viene riconfermato nel Campionato di Serie C2 e il suo posto è preso dall'ex portiere dell'U.S. Sampdoria Rosario Di Vincenzo.

In Serie C2 ci gioca lo stesso, con la casacca dell' U.S. Albese prima e dell' A.C. Trento poi: l'esperienza coi trentini è esaltante poiché coi gialloblù termina il Campionato al secondo posto in classifica ed è poi promosso in Serie C1 dopo spareggio vinto contro il Padova, curiosamente con Bruno Baveni in panchina e Alfredo Bencardino in difesa.

Come accaduto a Imperia, dopo la promozione è ceduto ancora all'U.S. Albese, in Serie D, per una stagione.

La stagione successiva l'ultimo trasferimento della sua carriera, a Bra, dove gioca dalla stagione 1980-1981 alla stagione 1988-1989, ottenendo l'ennesima promozione, questa volta in Serie D, coi giallorossi.

Nome: GIANNI
Cognome: MINORI
Luogo nascita: SANREMO (IM)
Data nascita: 18-10-1967
Ruolo: PORTIERE
Carriera 

STAG.	SQUADRA	CATEG.	PRES.
1985-86	TAGGESE	PROM.
1986-87	ARGENTINA	PROM.
1987-88	ARGENTINA	PROM.
1988-89	ARGENTINA	PROM.	25
1989-90	ARGENTINA	PROM.	26
1990-91	ARGENTINA	PROM.	24
1991-92	ARGENTINA	ECCEL.	22
1992-93	ARGENTINA	ECCEL.	28
1993-94	ARGENTINA	ECCEL.	30
1994-95	INATTIVO
1995-96	ARGENTINA	PROM.	22
1996-97	ARGENTINA	PROM.	26
1997-98	ARGENTINA	ECCEL.	20
1998-99	ARGENTINA	ECCEL.	28
1999-00	ARGENTINA	ECCEL.	24
2000-01	SANREMESE	D	1
2001-02	IMPERIA	D	27
2002-03	IMPERIA	D	29
2003-04	IMPERIA	D	14
2004-05	IMPERIA	ECCEL.	30
2005-06	INATTIVO
2006-07	INATTIVO
2007-08	IMPERIA	D	1

 

Gianni Minori, nato a Sanremo (IM) il 18 ottobre 1967, inizia la carriera nel 1985 nell' U.S. Taggese, per poi giocare tredici stagioni con la S.S. Argentina Arma. Nel 2000 è il secondo portiere dell' U.S. Sanremese Calcio e la stagione successiva, si trasferisce a Imperia, dove gioca per quattro Campionati.

Gianni Minori è un portiere molto tecnico, completo e con un gran piede destro: proprio per questa ragione, una delle sue caratteristiche migliori è il lancio lungo e preciso direttamente sull'attaccante, che consente alla sua squadra un contrattacco immediato e di essere già al limite dell'area avversaria in un attimo.

Unico suo limite l'altezza non eccezionale, cui sopperisce con una grande reattività tra i pali.

Gianni Minori conclude la sua carriera nella stagione 2004-2005, per poi intraprendere quella di allenatore dei portieri. Inaspettatamente torna tra i pali della porta imperiese, all'età di quaranta anni, nella stagione 2007-2008, in occasione dell'incontro casalingo contro la F.S. Sestrese, a causa delle contemporanee assenze dei due portieri titolari. Sono centouno le sue presenze complessive a difesa dei pali della porta imperiese.

Ma oltre alle sue doti tecniche, indimenticabili restano anche alcuni suoi "colpi di testa": le quattro giornate di squalifica prese nella stagione 2002-2003, dopo le vibranti proteste in seguito a un rigore concesso all' U.S. Massese, la zuffa a Vado Ligure, nella stagione successiva, dopo averE subito un rigore calciato "a cucchiaio" dall'ex Roberto Iannolo o la furibonda litigata con un tifoso nerazzurro, nella stagione 2004-2005, al termine della gara contro l' U.S. Pontedecimo.

Appesi i guantoni al chiodo, Gianni Minori ha intrapreso la carriera di preparatore dei portieri nell' U.S. Imperia 1923, nell' A.S.D. Pro Imperia, nella S.S.D. Unione Sanremo, nell'Ospedaletti Calcio e dell' A.S.D. Imperia 1923 di Direttore Sportivo nell' A.S.D. Taggia.  

Nome: ENRICO
Cognome: PIONETTI
Luogo nascita: PARMA
Data nascita: 05-04-1955
Ruolo: PORTIERE
Carriera 

 

STAG.	SQUADRA	CATEG.	PRES.
1973-74	SAMPDORIA	A	1
1974-75	SAMPDORIA	A	0
NOV.74-75	SAMPDORIA	A	0
1975-76	SAMPDORIA	A	0
1976-77	SAMPDORIA	A	0
1977-78	SAMPDORIA	B	2
1978-79	CREMONESE	C1	30
1979-80	CREMONESE	C1	3
1980-81	ANCONITANA	C2	28
1981-82	IMPERIA	C2	32
1982-83	CREMONESE	B	37
1983-84	LECCE	B	36
1984-85	LECCE	B	23
1985-86	LECCE	A	7
1986-87	BRESCIA	A	2
1987-88	SALERNITANA	C1	5

 

Enrico Pionetti nasce a Parma il 5 aprile 1955: cresciuto nel settore giovanile dell'Audace di Parma, passa poi nel settore giovanile dell'U.S. Sampdoria, con la quale vince un'edizione del Torneo di Viareggio ed esordisce nella massima serie. Coi blucerchiati colleziona in totale tre presenze, per poi indossare le casacche dell'U.S. Cremonese e dell'U.S. Anconitana.

Nella stagione 1981-1982 il trasferimento a Imperia, in Serie C2, un Campionato terminato con la miracolosa salvezza ottenuta a quattro minuti dal termine e grazie alla differenza reti: salvezza alla quale contribuisce in modo decisivo, con trentadue presenze e soli ventisette gol subiti.

Imperia è il trampolino di rilancio della sua carriera perché, dopo l'esperienza in neroazzurro, milita in Serie A e B con le casacche dell'U.S. Cremonese, dell'U.S. Lecce, del Brescia Calcio e dell'U.S. Salernitana.

Enrico Pionetti è l'esempio perfetto del fisico da portiere, ottimale anche nel calcio moderno in cui il portiere partecipa alle due fasi di gioco di possesso e non possesso della palla.

Gli basta aprire le braccia per chiudere la porta: già agli inizi gioca fuori dei pali approfittando della sua altezza e, successivamente, è obbligato a farlo in quanto ha militato in squadre che giocavano con la difesa molto alta per usare la tattica del fuorigioco e, quindi, portarsi immediatamente al limite dell'area.

Terminata la carriera, dopo aver ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo dell' A.S. Imperia '87, inizia la carriera di preparatore dei portieri dell'U.S. Sanremese, dell'OG.C. Nice, del Bologna F.C., dell'A.C. Ajaccio e, in occasione della Coppa d'Africa 2013 e dei Mondiali del 2018, con la nazionale del Nigeria.

 

Nome: UMBERTO
Cognome: SETTIMIO
Luogo nascita: 
Data nascita: 
Ruolo: PORTIERE
Carriera
 

STAG.	SQUADRA	CATEG.	PRES.
1965-66	SANREMESE	D
1966-67	SANREMESE	D
1967-68	IMPERIA	D	33
1968-69	IMPERIA	D	32
1969-70	IMPERIA	D	18
1970-71	IMPERIA	C	25
1971-72	IMPERIA	C	23

 

Alto, magro e con grandi mani, Umberto Settimio è un ottimo portiere, che avrebbe potuto fare ben altra carriera se non fosse stato impegnato nel suo lavoro, quello di fabbro.

Una professione che è stata molto utile alla causa neroazzurra in una siberiana domenica a Verbania quando, su un terreno di gioco ghiacciato, cambia, con incudine e martello, in una ventina di minuti, i tacchetti a tutti i componenti della squadra imperiese... infatti, allora, i tacchetti degli scarpini erano dei chiodi di ferro.

Arrivato a Imperia nella stagione 1967-1968, proveniente dall' U.S. Sanremese, ha difeso con onore la porta neroazzurra per ben centotrentuno partite, nelle sue cinque stagioni imperiesi, alternandosi spesso con l'altro portiere dell'epoca, Pietro Iannicelli. 

Tra gli artefici della storica promozione in Serie C, unitamente a Giancarlo Ronco e Antonio Bosio risulta positivo al controllo antidoping eseguito dopo l'ultima decisiva partita vinta per 0-1 contro l' A.S. Canelli. Il portiere neroazzurro ammette di avere soltanto ingerito qualche pastiglia vitaminica forse contenente una quantità veramente minima di anfetamine e il "caso" si risolve con una squalifica di tre giornate.

Nome: TERESIO
Cognome: SIGNORI
Luogo di nascita: ALESSANDRIA
Data di nascita: 05-11-1912

Carriera in neroazzurro

 

STAG.	SQUADRA	CATEG.	PRES.	GOL
1932-33	IMPERIA	1° DIV.
1933-34	IMPERIA	1° DIV.
1934-35	IMPERIA	1° DIV.
1935-36	IMPERIA	C
1936-37	IMPERIA	C
1937-38	IMPERIA	C
1938-39	IMPERIA	C

 

Teresio Signori, nato ad Alessandria il 5 novembre 1912, giunge a Imperia nella stagione 1932-1933, proveniente dalla squadra della sua città natia.

Cresciuto nell' U.S. Alessandria non ha mai avuto l'occasione di giocare in Serie A, ma solo con la squadra B dei grigi, militante in Terza Divisione. Nel 1932 lascia il Piemonte per arrivare a Imperia, dove prende il posto dell'anziano portiere Enrico Carzino. 

Stile essenziale e poco appariscente, difende i pali della porta neroazzurra per sette stagioni, fino al 1939, giocando quasi tutte le partite da titolare, giocando centoottantanove gare, subendo complessivamente duecentotrentacinque reti.

Dopo l'esperienza ad Imperia si trasferisce all' U.S. Sanremese, in Serie B, dove gioca altre due stagioni ed esordisce in Serie B nella gara U.S. Sanremese-Hellas Verona 1-0 disputata l’8 ottobre 1939.

 

 

Nome: PAOLO
Cognome: VIVIANI
Luogo nascita: ROVERETO (TN)
Data nascita: 10-07-1966
Ruolo: PORTIERE
Carriera 

 

STAG.	SQUADRA	CATEG.	PRES.
1985-86	PIACENZA	C1	0
1986-87	OLTREPO'	C2	23
1987-88	PIACENZA	B	0
1988-89	PAVIA	C2	0
1989-90	VOGHERESE	D	31
1990-91	SAVONA	D	31
1991-92	SAVONA	D	34
1992-93	SAVONA	D	33
1993-94	SAVONA	D	31
1994-95	SAVONA	D	31
1995-96	SAVONA	D	32
1996-97	SAVONA	D	32
1997-98	IMPERIA	D	30
1998-99	IMPERIA	D	28
1999-00	IMPERIA	C2	4
Genn 00	SPEZIA	C2	0
2000-01	SPEZIA	C1	1
2001-02	CUNEO	D	0

 

Paolo Viviani, nato a Rovereto (TN) il  10 luglio 1966, dopo aver esordito nella prima squadra della sua città, nel Campionato Interregionale, passa al Piacenza F.B.C. in Serie C1, in qualità di terzo portiere.

La società biancorossa lo manda in presto all'A.C. Oltrepò, per poi riprenderlo la stagione successiva, nella serie cadetta.

Le due stagioni successive indossa le casacche dell'A.S. Pavia e dell'A.C. Vogherese, per poi approdare, nella stagione 1990-1991 al Savona 1907 F.C.. Coi biancoblù gioca sette stagioni consecutive, sempre in Serie D, e stabilisce diversi record: è il terzo giocatore della storia del club savonese con maggior numero presenze, duecentoventicinque e detiene anche il record d’imbattibilità assoluto con millequattro minuti senza subire gol.

Finito il suo ciclo nel Savona 1907 F.C., nella stagione 1997-1998 approda a Imperia, fortemente voluto dal Presidente Giuseppe Cipolla e dall'allenatore Flavio Ferraro, che vedono in lui il cardine della difesa di quella squadra che ha come obbiettivo il ritorno dei neroazzurri tra i professionisti. Obbiettivo raggiunto al secondo tentativo, nella stagione 1998-1999, al termine di un Campionato indimenticabile.

All'inizio della stagione successiva, in Serie C2, Paolo Viviani è ancora il titolare inamovibile della squadra di Giorgio Benedetti, vince uno storico derby contro l'U.S. Sanremese, ma dopo la quarta giornata, a sorpresa, lascia la squadra neroazzurra e va a La Spezia, sempre in Serie C2, a fare il secondo di Hugo Rubini, nella compagine di Andrea Mandorlini che vince il Campionato imbattuta: Paolo Viviani, però, non gioca neppure una partita e nella stagione successiva colleziona una sola presenza, giocando però lo spareggio dei play off per la promozione in Serie B contro il Como Calcio, risultando il migliore in campo.

Portiere tecnicamente ben strutturato, non appariscente, è dotato di una ottima tecnica e di una grandissima forza mentale, grazie alla quale difficilmente sbaglia una partita. Sempre concentrato, imbattibile quando si presenta davanti agli attaccanti avversari, bravo a  parare i rigori grazie alla sua freddezza, forse, non è eccezionale sulle palle alte, che però difficilmente azzarda. Insomma un portiere completo, che infonde grandissima sicurezza al reparto difensivo. 

Termina la carriera di calciatore a Cuneo, dove comincia quella di allenatore dei portieri, per poi diventare anche l'allenatore della prima squadra.

Nella stagione 2007-2008 ritorna a Savona, sempre in qualità di allenatore dei portieri e vice allenatore della Prima squadra e, nel corso del Campionato, è chiamato a traghettare la squadra del Savona 1907 F.B.C. al posto di Costanzo Celestini, contribuendo a farla risalire in classifica.

La stagione successiva il ritorno a Cuneo, prima di rispondere alla chiamata dell'U.S. Sampdoria: i blucerchiati gli affidano gli estremi difensori della "Primavera" e degli "Allievi Nazionali" e, nel novembre del 2011, dopo l'esonero di Gianluca Atzori e il suo staff e l'arrivo di Pasquale Iachini, è promosso in Prima squadra.

La stagione 2012-2013, con l'arrivo di Ciro Ferrara ed Angelo Peruzzi, ritorna ad occuparsi dei portieri del settore giovanile, con un occhio di riguardo su quelli della "Primavera".

Nome: ROBERTO

Cognome: ZAT

Luogo di nascita: - -1925

Data di nascita: IMPERIA

Ruolo: PORTIERE

Carriera in neroazzurro

 

STAG.	SQUADRA	CATEG.	PRES.	GOL
1945-46	IMPERIA	C
1946-47	IMPERIA	C
1947-48	IMPERIA	C
1948-49	IMPERIA	PROM.
1949-50	IMPERIA	PROM.
1950-51	IMPERIA	PROM.
1951-52	IMPERIA	PROM.
1952-53
1953-54	IMPERIA	PROM.

 

Prodotto del settore giovanile dell' U.S. Imperia, Roberto Zat è il portiere titolare neroazzurri nel dopoguerra: otto stagioni, dal 1945 al 1954, per un estremo difensore che ha nella reattività la sua dote migliori.

Terminata la carriera, è stato preparatore dei portieri per un ventennio.

E' deceduto a Imperia, all'età di novantatré anni, il 13 agosto 2018.